I fatti risalgono al 2015, quando emerse lo scandalo del video a luci rosse che l’attaccante del Real voleva far sparire forzando il compagno di nazionale a pagare 150.000 euro
Stavolta dovrà giocare in difesa, ma in tribunale. Karim Benzema è stato rinviato a giudizio con l’accusa di “tentato ricatto” ai danni di Mathieu Valbuena, suo compagno di nazionale nel 2015, quando emerse lo scandalo legato a un video a luci rosse che doveva essere bloccato in cambio di 150mila euro.
Un affare che fece scalpore all’epoca e che sfociò poi nella messa al bando di entrambi dalla Francia di Didier Deschamps.
soldi
—Tutto cominciò durante un ritiro dei Bleus a Clairefontaine, la Coverciano di Francia. Allora, Benzema faceva parte del gruppo con cui Deschamps stava costruendo la nuova nazionale, dopo il promettente mondiale in Brasile. La stella del Real Madrid però fu sollecitato da un amico di infanzia, con precedenti penali, perché chiamasse Valbuena inducendolo a pagare per impedire la pubblicazione di un video compromettente. In ballo, 150mila euro che Benzema, registrato nelle intercettazioni telefoniche attivate dopo una prima denuncia di Valbuena, invitava a pagare per impedirne la diffusione. Dalla chiacchierata con gli amici estorsori, emersero anche i commenti sprezzanti di Benzema nei confronti del collega, e un atteggiamento non proprio esemplare e in linea con l’esemplarità richiesta da Deschamps. Il c.t. decise inizialmente di tenere fuori entrambi, almeno il tempo che si facesse più chiarezza. E quando Benzema lo accusò indirettamente di razzismo, di fatto si tagliò definitivamente fuori dai giochi.
diatriba
—L’assenza di Benzema in nazionale è rimasto un tema dibattuto in Francia. Nei giorni scorsi l’Equipe aveva portato la diatriba in prima pagina, con foto di Benzema e domanda: “Il più forte?”. Il tutto per sottolinearne la longevità e l’efficacia nel Real Madrid dove gioca da titolare dal 2009, e dove ha vinto 19 titoli, incluse quattro Champions League, tre mondiali per club e tre campionati, segnando oltre 260 gol. Ma non basta segnare per Deschamps che così ha costruito l’attacco scommettendo non solo su Griezmann e Mbappé, ma pure sul meno talentuoso Giroud, ormai secondo bomber di sempre nella storia della Francia, a -7 dal record di Henry (51). E la Francia nel 2018 si è laureata campione del Mondo.
logica
—“Non siamo sorpresi – ha commentato l’avvocato del bomber di Zidane -, si tratta di una decisione tanto assurda quanto prevedibile”. Per il legale di Valbuena invece è “il logico seguito dell’indagine che ha stabilito la partecipazione dei diversi soggetti”. Rinviate a giudizio altre quattro persone. Scagionato invece l’ex attaccante della Lazio, Djibril Cissé. Su Instagram, Benzema ha così reagito alla notizia: “Allora, quand’è la mascherata, eh?”.
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