Al Bernabeu i Blancos si impongono per 4-0 sull'Elche con reti di Benzema, Asensio e Modric. E proprio di due dei marcatori, entrambi in scadenza di contratto, Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa...

Strano che quando è in campo la Champions League il Real Madrid giochi un'altra competizione, ma i miracoli del calendario portano anche a questo. Dunque, approfittando del fatto che i Blancos hanno il loro turno europeo la prossima settimana, la Liga ha piazzato il match della squadra di Ancelotti contro l'Elche. Al Bernabeu non c'è praticamente storia, con i campioni in carica che si impongono per 4-0 con reti di Benzema (doppietta con cui supera Raul e diventa il secondo miglior marcatore di sempre del club), Asensio e Modric. E proprio di due dei marcatori Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa, come riporta AS.

Asensio ancora in bilico

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Sia lo spagnolo che il croato sono infatti in scadenza di contratto. E se per il Pallone d'Oro 2018 la carta di identità dice 37 anni già compiuti, il maiorchino ne ha dieci di meno e può essere un'occasione per chi cerca un calciatore di alto livello a parametro zero. Anche perchè sul suo rinnovo il tecnico di Reggiolo non dà certezze. "Lo vedo bene, non so se resterà qui oppure no. Può essere che rimanga oppure che se ne vada, non lo so e non mi importa molto. Abbiamo una sfida molto importante in questa stagione, quindi quello che mi interessa è che stia dando il suo contributo, come ha fatto l'anno scorso. Spero che continui così, poi il club prenderà la decisione più giusta". Dunque, situazione Asensio ancora in alto mare, con le big (anche italiane) che osservano.

Modric l'intoccabile

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Discorso diverso invece per Modric. Il croato non ha mai nascosto la sua volontà di chiudere la carriera al Bernabeu e il fatto che nonostante gli anni le sue prestazioni siano sempre garanzia di qualità lascia aperta la possibilità di vedere il centrocampista in campo per almeno un'altra stagione. "Modric per me è un giocatore intoccabile. Però penso che per noi siano tutti importanti, non posso pensare a mettere sempre gli stessi undici in ogni partita, devo fare turnover. Devo pensare a chi è stanco, agli infortuni, a tutte queste cose". Ma anche se il croato ha cominciato dalla panchina, è entrato e ha messo la sua firma sul 4-0 finale. E viste le parole di Ancelotti, il rinnovo appare scontato. Sempre ammesso che Carletto il prossimo luglio non sia sulla panchina del Brasile...

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