Arrivano certezze da Cerignola, dove l’Audace si appresta a programmare la stagione del ritorno in terza serie dopo 85 anni. Il club tornato saldamente in mano alla famiglia Grieco è ormai vicino a dissipare ogni dubbio in merito alla panchina.

Audace, si prosegue con Pazienza

E’ infatti ormai certa, e solo in attesa di annuncio ufficiale, la conferma di Michelino Pazienza sulla panchina gialloazzurra. L’affiatata coppia con il ds Elio Di Toro resta dunque al centro del progetto dell’Audace. Entrambi ex Foggia, compagni d’avventura nella squadra che con Pasquale Marino dominò il torneo di C2 vinto nel 2003, il ds di Lanciano ed il tecnico sanseverese hanno costituito un binomio vincente, per una programmazione partita fin dall’estate 2020. Nel biennio, Pazienza e Di Toro costruiscono, mattone dopo mattone, la squadra che strapazzerà il (sempre difficilissimo) girone H della serie D, fino a giungere alla storica promozione dello scorso 24 Aprile, alla vigilia della Liberazione. E “Liberazione” è stata anche per una piazza da sempre molto appassionata per la sua squadra di calcio, e che più volte aveva provato il grande salto nel professionismo tanto nelle ultime stagioni, quanto in anni più remoti, all’epoca della Gioventù Calcio Cerignola targata Voltarella.

Per Pazienza (per lui ritorno in C dopo le precedenti esperienze di Pisa e Siracusa), secondo “Radio Mercato” si era accesa più di qualche sirena da piazze anche importanti del professionismo. Tanto da sollevare, per più di qualcuno, anche una suggestiva ipotesi Zeman in seno al club nel caso le strade tra la Cicogna e il tecnico si fossero separate. E invece è in arrivo la soluzione più prevedibile, che da’ la giusta continuità al grande lavoro svolto nelle ultime due stagioni: l’Audace resta sinonimo di Pazienza.

La Redazione

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