Stravince il FOGGIA, mette al sicuro la permanenza in terza serie, pro tempore è settimo in classifica, ma la Turris deve giocare il secondo tempo a Campobasso ed è in vantaggio per 2-1. E mentre mancano 6 partite a fine campionato il vantaggio sulle undicesime è di 7 punti, salvo ulteriore penalizzazione del Catania. Finalmente Zeman può schierare la formazione migliore, ma il primo tempo è lo specchio di questo campionato da pareggite cronica: si gioca, ma non si segna, anzi si rischia il contropiede avversario, anche se la Paganese è poca cosa. Nella ripresa Alastra sbaglia clamorosamente la parata e gli azzurro stellati passano in vantaggio. Ma il FOGGIA non ci sta a perdere. Proprio i rincalzi Garofalo e Turchetta suonano la carica. Ed il FOGGIA ribalta, rimonta e massacra la Paganese. Nicolao al secondo gol, Rocca all’ottavo gol, Turchetta al secondo gol e Merola al quinto gol sono i marcatori. Per Zeman è la 105^ vittoria col FOGGIA in 8 campionati. Probabilmente per il boemo la gioia più grande è stata quella di vedere i suoi ragazzi giocare dal 2-1 in poi nella metà campo avversaria. Ora, però, c’è da continuare a vincere per blindare i play off, dopo aver blindato la salvezza. Più 15 sulla quintultima con 18 punti in palio, anzi più 15 e mezzo considerato lo scontro diretto, significa pratica chiusa. E adesso vediamo quello che riusciamo a fare con presidente e allenatore che vivono da separati in casa. L’importante è che sia unita la squadra.
Peppino Baldassarre

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