L'esonero di Koeman non cambia lo spartito del Barcellona. Con l'Alaves arriva un pareggio e per il match gli spalti erano mezzi vuoti, con appena 37mila spettatori al Camp Nou. I motivi li spiega la stampa catalana...
L'esonero di Koeman non cambia lo spartito del Barcellona. I blaugrana continuano a faticare, anche perchè non era pensabile che l'allenatore ad interim Sergi avesse la bacchetta magica. La prima partita del post-Rambo, in attesa che si liberi Xavi, è molto simile a quelle precedenti e il non trascendentale Alaves torna dal Camp Nou con un punto, visto che Luis Roija ha subito pareggiato il vantaggio di Depay. Anzi, lo stesso marcatore, parlando alla Cadena SER, ha spiegato che per gli ospiti il match non è stato poi così complicato come ci si poteva aspettare. "Non abbiamo subito una burrasca contro il Barça, direi piuttosto che siamo stati abbastanza tranquilli". Parole che per un supporter blaugrana sono inaccettabili.
SPALTI VUOTI - Non sorprende dunque che per il match gli spalti fossero mezzi vuoti, con appena 37mila spettatori al Camp Nou. Per una squadra che ha sempre riempito l'impianto, numeri che dimostrano una certa disaffezione. E persino per la stampa che si occupa del Barça, andare a vedere Piquè e compagni sta diventando un vero e proprio stillicidio. A spiegarlo è il giornalista di Cadena SER Sique Rodríguez, parlando a CarruselDeportivo: "Come fa Dest a giocare cinque partite consecutive da esterno d'attacco? Cos'è questa roba? È normale che la gente se ne stia a casa, è una cosa insopportabile. Meglio vedere una puntata di Squid Game che una partita del Barça. Io al Camp Nou ci vado perchè è il mio lavoro, ma se potessi me ne starei a casa".
XAVI - Una situazione preoccupante, se si pensa che persino un pubblico caldo e fedele come quello del Barcellona sta cominciando ad abbandonare la nave. E non è neanche detto che l'arrivo di Xavi possa cambiare tutto, perchè per quanto l'ex regista blaugrana sia in grado di portare entusiasmo, i valori tecnici sono quelli che sono. E Rodriguez mette il carico, spiegando che al posto di Xavi non sarebbe così sicuro di prendersi carico di una squadra che, nel suo momento attuale, rischia davvero di essere una macchia sulla sua carriera da allenatore. "Questo Barcellona è un pezzo di pane secco, le sue partite sono difficili da buttare giù. E se fossi Xavi ci penserei seriamente...". E la crisi continua...
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