Il presidente dell'Uefa: "Quei tre club fanno ancora parte della Superlega, ma chiedono di giocare la Champions. Il Napoli al posto dei bianconeri? Deciderà il nostro comitato disciplinare"
Nessun dialogo con Juventus, Barcellona e Real Madrid. Non per volontà dell'Uefa, ma per il comportamento delle tre "ribelli", che continuano a voler portare avanti il discorso Superlega. Lo ha detto il presidente Aleksander Ceferin in un'intervista a Sky Sport a Oporto, a margine della finale di Champions tra Manchester City e Chelsea.
progetto senza senso
—"È stato difficile gestire le prime 48 ore perché non sapevamo cosa stesse succedendo, poi la comunità europea del calcio si è subito schierata. C'è stato un grande movimento contro un progetto, a mio parere, senza senso". Con Juventus, Real e Barcellona "non c'è dialogo, mandano solo lettere formali. Avrebbero dovuto chiamarci per organizzare un incontro per un dialogo, invece hanno avuto un approccio strano. Non ci sarà la paralisi del calcio, ma solo di questi tre club. Non ci facciamo spaventare da queste cose. Quello che mi lascia basito è che i tre club pubblicamente facciano ancora parte della Superlega, manifestando la volontà di volerla giocare, salvo poi mandare lettere chiedendo di disputare la Champions". In merito alle possibili sanzioni, "il nostro comitato disciplinare è indipendente. Quando lavora su un caso non comunica, non ci sono rapporti, non posso commentare. Non so dire se di quale entità saranno eventuali sanzioni". C'è la possibilità che il Napoli possa prendere il posto della Juve in Champions? "Non voglio commentare perché deciderà il nostro comitato disciplinare. Non è corretto farlo". "Anche se i club della Superlega sono pronti a ricorrere ai tribunali non temo un nuovo caso Bosman. È una situazione diversa. Il rapporto con la Fifa - ha aggiunto il presidente dell'Uefa - è sempre stato piuttosto corretto, il punto è che l'argomento principale per i media è sapere se ci sono frizioni. I rapporti sono buoni, anche se a volte abbiamo interessi un po' diversi e discutiamo, ma non direi che per questo la relazione è brutta o qualcosa del genere".
final four in champions
—In precedenza, Ceferin aveva rilasciato un'intervista anche all'Equipe. "Sono favorevole alle Final Four in Champions. Personalmente, mi piacerebbe che accadesse. Potrebbe essere una buona soluzione e vantaggioso in termini di ricavi, se è ben fatto". Ci sono "vantaggi e svantaggi. Non c'è urgenza. Possiamo deciderlo tra un anno".
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