Nelle interviste dopo la partita con l'Austria, il numero 7 ha spiegato che con la Francia gioca in maniera diversa e che di conseguenza le sue prestazioni sono migliori. E questo atteggiamento fa...tirare un sospiro di sollievo in Spagna!

Il match di Nations League tra Francia e Austria termina con la vittoria dei transalpini per 2-0, con reti di Kylian Mbappè e Olivier Giroud. Bel colpo per i campioni del mondo in carica, che superano così gli austriaci nella classifica del girone, allontanando lo spettro di una retrocessione che avrebbe del clamoroso. Ma non per questo si spengono le polemiche. Dopo l'ottima prestazione, Mbappè ha lanciato una frecciata al suo club, il Paris Saint-Germain, reo di non concedergli in campo tutta la libertà che invece ha in nazionale. Nelle interviste post-partita il numero 7 ha spiegato che con la Francia gioca in maniera diversa e che di conseguenza le sue prestazioni sono migliori. Abbastanza per far arrabbiare parecchie persone.

Ma anche per far tirare un sospiro di sollievo a chi invece Mbappè non lo deve gestire. Non è un segreto che per mesi, se non per anni ormai, il Real Madrid sentisse di avere già in tasca la firma del francese, che si poteva liberare a parametro zero dal PSG a giugno 2022. Poi invece è arrivato il rinnovo con i parigini, che è sembrato un po' una beffa per i Blancos. Che però, almeno a vedere quello che sta combinando l'attaccante sotto la Tour Eiffel, forse non hanno poi così tanti rimpianti per non averlo portato alla Ciudad Deportiva. Al punto che alcuni esponenti della stampa spagnola più vicina al Real spiegano che alla fine è stato meglio così.

Ad attaccare Mbappè è il giornalista e collaboratore di AS Manu Sainz, che ha risposto con un tweet alle polemiche fatte dal francese nel dopo partita. "Mbappé attacca il PSG. Meno male che il Real Madrid non lo ha comprato. Questo ragazzo sta diventando una bomba a orologeria. Prima voleva essere più protagonista, ora vuole più libertà. Non è contento neanche guadagnando 150 milioni di euro all'anno", spiega lo spagnolo. E in effetti, considerando che il Real di Ancelotti sembra un po' un'isola felice rispetto all'ambiente del PSG di Galtier, forse dal punto di vista dello spogliatoio il mancato arrivo di Mbappè può essere stato un toccasana. Ma dal punto di vista tecnico, beh, forse si può dare torto a Sanz senza troppi problemi...

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