Mezz’ora di grande Foggia, poi il blackout. La sconfitta patita a Crotone (la seconda da inizio campionato), è un carico di rimpianti. Già, perché il Foggia aveva avuto la bravura e il merito di portarsi in vantaggio, poi riusciva a dominare la gara sotto il profilo tecnico e mentale, con un avversario in balia del nervosismo per una settimana iniziata con l’esonero del tecnico rossoblu Zauli e conclusasi con l’assunzione di responsabilità dei calciatori del Crotone che hanno chiesto il reintegro dell’allenatore. Basta poi un errore evitabile per cambiare l’inerzia dell’incontro. Il Crotone pareggia, si ringalluzzisce e completa il ribaltone nel secondo tempo. I rossoneri, di contro, si mangiano le mani per un risultato che, se positivo, avrebbe potuto certificare la maturità raggiunta dal gruppo. Un esame, evidentemente, rimandato.

FORMAZIONE – Il tecnico Cudiini conferma il 3-4-1-2, lo stesso undici sceso in campo con il Brindisi, lasciando nuovamente Marino in panchina. Recupera e va in panchina Tounkara, ma l’allenatore deve fare a meno di Embalo, Vacca e del lungodegente Marzupio.

PRIMO TEMPO – Pochi minuti di gioco e la partita sembra mettersi in discesa. All’8’ il Foggia è in vantaggio: Schenetti in contropiede porta palla, serve Peralta che, sfruttando la sovrapposizione di Garattoni, si libera di un avversario, si sposta il pallone sul sinistro e mette al centro un assist che Tonin infila in rete in spaccata, anticipando portiere e difensore. La voglia di attaccare crea qualche problema al Crotone che quando riesce a recuperare palla a centrocampo ha davanti a sé praterie infinite e solo i tre difensori centrali a coprire la porta. Al 10’ Peralta ancora in contropiede prova il tiro dal limite ma non angola e il portiere fa sua la palla. In campo c’è anche il Crotone che al 16’ risponde con una girata al volo di Bruzzaniti su cross (deviato di testa da Rizzo) di Vitale, ma la palla esca a alto. Il Foggia sale in cattedra, si dedica al palleggio, talvolta stilisticamente perfetto, e prova ad anestetizzare la partita per diversi minuti. E ci riesce, almeno fino al 32’, quando arriva una doppia occasione per il Crotone che suona come un pericoloso campanello di allarme. Nobile deve prima mettere il piede su Bruzzaniti (su assist rasoterra da sinistra) poi le mani su conclusione ravvicinata di Tumminiello. Sugli sviluppi del seguente angolo il Crotone segna con Gomez ma l’arbitro fischia il fuorigioco. Telefonato, invece, risulta il tiro di Tribuzi dai venti metri. Nobile para a terra. Al 38’ il pareggio del Crotone diventa realtà. Cross da sinistra di Vitale (lì dove ha sofferto maggiormente il Foggia) stacco sul primo palo di Gomez che anticipa Carillo e trova Nobile forse troppo avanti, infilando la porta sguarnita. Il gol ridesta i crotonesi e al 40’ Tumminiello prova il jolly dai quaranta metri. Una parabola che in altri tempi avrebbe indovinato Maradona ma che in questo caso esce a lato. Ci prova anche Vitale allo scadere con una sassata di sinistro ma la palla va fuori.

SECONDO TEMPO – Al rientro in campo il Crotone è determinato a vincere, il Foggia non c’è. Al 48’ Petriccione calcia al volo dal limite, Nobile si allunga e respinge poi riesce ad allontanare la sfera prima dell’intervento di Gomez, pronto a spingere la palla in reta. Il gol è nell’aria e arriva al 52’. Il Crotone la ribalta con Vitale che sorprende la difesa del Foggia in contropiede, si lancia verso la porta e supera Nobile in uscita con un pallonetto. Cudini cambia: fuori Tonin e Schenetti, dentro Tounkara e Marino, ma dai cambi non ci sono grandi effetti, se non un miglioramento leggero della manovra, dovuto anche all’arretramento del Crotone. Al 79’ Cudini cambia ancora: esce Martini ed entra Beretta. Il modulo diventa un offensivo 3-4-3, in campo c’è tanta buona volontà ma anche tanta confusione. All’81 il Foggia segna con Vezzoni, che spinge in porta un tiro di Peralta, bravissimo nel saltare due uomini e presentarsi da posizione defilata davanti alla porta, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. All’85’ il neo entrato Vuthaj, ex della partita, può chiudere in anticipo i giochei: resiste al contrasto di uno de difensori e calcia in porta ma Nobile con l’aiuto del palo si salva in angolo. Nel recupero la difesa del Crotone per poco non la fa grossa, lasciando palla in area a Tounkara. ma poi si salva murando l’attaccante pronto a calciare verso la porta. A Fine partita esulta solo il Crotone che torna a vincere dopo una lunga crisi di risultati. Il Foggia riflette su dove può ancora crescere.

Fonte foto: Antonellis Federico

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