Nuovo derby, altro pareggio. Dopo il 2-2 con il Bari il Foggia Calcio chiude con un pareggio (1-1) la partita con il Taranto. Segna con un’autorete di Granata il Foggia, domina nel primo tempo, poi sparisce nella ripresa, caratterizzata da stanchezza e lanci lunghi inoffensivi.
PRIMO TEMPO – Su un terreno pesante ma sicuramente più giocabile di quello visto nel derby con il Bari, il Foggia parte forte e prova a fare la partita. Si susseguono azioni e ripartenze senza soluzione di continuità. Al 4′ inizia a menare le danze il Foggia con Petermann che mette al centro un calcio di punizione sul quale Garofalo prova a deviare di testa in rete, ma la palla è alta. Al 9′ il Foggia subisce il contropiede di Labriola che, invece di servire Saraniti solo in area, preferisce tentare il tiro da una posizione defilata e il portiere para. All’11’ il Foggia passa in vantaggio. E’ il difensore Granata a infilare la propria porta al termine di un’azione caparbia di Nicolao. Il terzino arriva sul fondo da destra, resiste alla carica di un difensore e calcia a rete, trovando la deviazione del centrale. Zero a uno per il Foggia. Come consuetudine nel 4-3-3 zemaniano il Foggia non difende, anzi, attacca e si espone ai contropiede degli avversari. Al 18′ Saraniti scatta eludendo il fuorigioco, apre a destra per l’incursione di Versienti e si accentra in area per chiudere la triangolazione, ma la conclusione al volo esce di poco a lato. Da una ripartenza all’altra. Al 20′ il Foggia sfiora il raddoppio: apertura di Curcio per Merola, il cui tiro viene salvato prima da un tocco del portiere, poi dal ripiegamento di Marsili. La partita è combattuta. Al 24′ i rossoneri sfiorano il palo con un tiro in diagonale di Ferrante, mentre il Taranto sfiora il pareggio al 33′ Giovinco che non riesce a deviare sottomisura un pallone messo al centro in spaccata da Saraniti. Il momento è buono per i padroni di casa. Al 39′ Dalmasso deve allungarsi per mettere in angolo una conclusione al volo di Riccardi. Al 41′ è Zullo ad entrare in area da sinistra e a concludere impegnando il portiere alla deviazione in corner. Poi l’intervallo.
SECONDO TEMPO – In apertura di secondo tempo Giovinco con un destro potente spaventa il Foggia: palla di poco a lato e sospiro di sollievo. Al 52′ il Taranto pareggia con un errore da matita rossa di Dalmasso. Palla lunga e innocua, il portiere va a vuoto e manda in gol Saraniti a porta vuota. Al 58′ il Foggia inserisce Gallo in luogo di Di Paolantonio. Al 72′ il Foggia si sveglia. Cross di Rizzo e testa di Ferrante che si vede respingere in angolo la sfera dal portiere. Ma il secondo tempo è un insieme di errori, controlli sbagliati e passaggi fuori misura con il Foggia spesso in leggero ritardo sui contrasti. Al novantesimo è incredibile l’errore di Turchetta che, solo davanti alla porta, manda incredibilmente fuori. Clamoroso il gol sbagliato nel finale da Di Gennaro che di testa, a un centimetro dalla porta, appoggia fuori.