Quando Kontek infila la palla del 3-0 e lo stadio esplode la sublimazione dello Zaccheria è estasi. Estasi pura. Il Foggia Calcio ribalta il Cerignola nei minuti finali. Tre gol in un quarto d’ora che stordiscono gli ofantini, per larghi tratti della partita apparentemente certi del passaggio del turno. E non poteva essere altrimenti alla luce del 4-1 dell’andata. Il pallone sospinto dai diecimila tifosi che hanno compiuto un atto di fede presentandosi allo Zaccheria, porta il Foggia al prossimo turno dei playoff.

FORMAZIONE – Out per infortunio Ogunseye e Garattoni, squalificato Thiam, Rossi manda in campo a sorpresa tra i pali Dalmasso, con Rujtens in difesa preferito a Leo. A centrocampo la regia è a favore di Petermann con Di Noia e Frigerio ai suoi lati. In attacco Beretta e Peralta sono una coppia quasi inedita.

PRIMO TEMPO – Al 2′ il Foggia chiede il fallo per una spinta in area ai danni di Di Noia ma non è dello stesso avviso l’arbitro che lascia giocare. Al 4′ Petermann scarica il sinistro dal limite ma la palla esce deviata da un uomo del Cerignola. Il Cerignola batte un colpo al 6′ quando D’Andrea soffia palla a Kontek e serve Malcore il cui tiro viene parato dal portiere. Al 13′ Di Noia mette al centro un pallone che Bjarason, appostato sul secondo palo, non riesce a deviare in rete. Al 18′ una punizione di Costa esce a lato di centimetri. Al 33′ su calcio d’angolo di Costa, la palla attraversa tutta l’area e arriva sui piedi di Kontek che manda incredibilmente alto dal vertice dell’area piccola. Al 40′ su una punizione rimpallata dalla difesa Rujtens e Bjarkason si ostacolano. Il primo arriva al tiro ma scoordinato calcia alto.

SECONDO TEMPO – Al 4′ s.t. su cross di Costa Bjarason colpisce indietreggiando di testa per poi colpire la parte alta della traversa. All’11’ s.t. Maza prova la conclusione dal limite ma calcia alto. Al 13′ s.t. Costa su punizione sfiora l’incrocio. Al 19′ s.t. il portiere del Cerignola compie due prodezze: prima su tocco ravvicinato di Kontex, bravo a liberarsi al tiro su angolo di Costa, poi sul sinistro dalla lunga distanza di Petermann. Al 32′ s.t. Peralta tenta il sinistro rasoterra ma il portiere si allunga e para in due tempi. Poi l’imponderabilità del calcio cara a Caramanno. Al 33′ il Foggia la sblocca sugli sviluppi di un angolo. Palla che arriva sul secondo palo a Schenetti che incrocia il tiro e fa gol sul palo lungo. Al 40′ s.t. il Foggia invoca invano il rigore per un fallo di mano su inserimento in area di Petermann. Nel recupero Frigerio la scaglia nel sette dal limite per il 2-0. Il tre a zero è di Koontek con un tiro angolato. Estasi dello Zaccheria. Estasi che si tramuta in festa con i diecimila che faticano e non poco ad abbandonare gli spalti.

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