Un bel duello sulla fascia col pericoloso Guiebre e una gara di attenzione e sacrificio per Alessandro Garattoni. Ecco le sue risposte alle domande della stampa nel dopogara.
Ha fatto una buona gara, anche non disdegnando di spedire qualche pallone in tribuna, quando necessario.
Sì, diciamo che in certi frangenti della partita mostrare che siamo sul pezzo anche lanciando fuori un pallone può essere d’aiuto sia per te che per i compagni.
Bene in difesa, meno in avanti: troppi errori sotto porta. E mercoledì c’è la partita più importante contro una squadra che invece in avanti sa essere letale.
In settimana il mister lavora molto sulla fase offensiva e si arrabbia, tra virgolette, se gli attaccanti negli allenamenti o negli esercizi non finalizzano. Ma sicuramente lavoreranno e saranno pronti per il derby di mercoledì che credo sia una delle più importanti del girone.
Oggi avete un po’ sofferto il gioco e il palleggio del Monopoli.
Sì, nel primo tempo loro erano molto compatti e chiudevano piuttosto bene le fasce. Noi all’inizio avevamo problemi nell’impostare perchè non siamo riusciti subito a capire che dovevamo passare di più dalla zona centrale e poi scambiare velocemente il pallone. Poi, nel secondo tempo, anche grazie al vantaggio, si sono allargate un po’ le maglie e di conseguenza siamo riusciti a creare di più, specie in contropiede. Alla fine è andata bene così.
Eri partito dalle retrovie, ora hai conquistato il posto da titolare.
Il mister, come tutti i tecnici, è molto attento agli allenamenti. Bisogna perciò lavorare, lavorare e lavorare per cercare di guadagnarsi il posto e questo è l’obiettivo di tutti noi. Come è in tutte le squadre di calcio e in tutte le categorie.
Cosa ti hanno raccontato del derby?
Innanzitutto mi dispiace che i tifosi purtroppo non possano essere presenti. Questa è una partita che non ha bisogno di presentazioni. Sono gare che si preparano da sole, senza bisogno di spiegazioni.
RIspetto al lato di Martino, la tua prestazione è stata più difensiva.
Sì, ci sono partite e partite. Sapevamo che Guiebre è un quinto che attacca molto, anche perchè lo conosco da parecchio. Abbiamo avuto parecchi duelli in passato io e lui, ci siamo incontrati molte volte anche in serie D. Poi la partita si è messa più sulla difensiva da parte nostra dopo che abbiamo fatto gol nel primo tempo. Ma va bene così.
Giancarlo Pugliese
Foto: ph. Potito Chiummarulo