Il tecnico dell'AZ Alkmaar è il padre calcistico di tanti olandesi: "A Dumfries non puoi rinunciare: è uno che non molla mai. Koopmeiners ha un sinistro d'oro, lo vedo presto in un top club"
Ad attenderlo in hotel, a due passi dall’aeroporto di Bergamo, c’è pure Teun Koopmeiners. Occasione per fare un tuffo nel passato e scambiare due chiacchiere con uno dei talenti che ha svezzato e preparato per i più alti palcoscenici europei. Pascal Jansen è il padre calcistico di tanti futuri campioncini olandesi. Non solo Koop. Anche Gakpo, Boadu e Wijndal, per fare qualche esempio, ma pure gli “italiani” Lammers e Gudmundsson. Già responsabile del settore giovanile del Psv, Jansen è l’allenatore dell’Az Alkmaar, rivale dell’Atalanta dell’ex Koopmeiners nell’amichevole di questa sera al Gewiss Stadium. La sua è una squadra giovane, con un’età media di nemmeno 23 anni (in rosa c’è pure il fratello 22enne di Teun, Peer), e soprattutto ambiziosa, quarta in classifica in Eredivisie (a -4 dal Feyenoord capolista) e già agli ottavi di Conference League (dopo aver dominato e vinto il proprio girone).
Jansen, uno dei suoi ragazzi si è messo in luce al Mondiale e ora è stato preso dal Liverpool
“Gakpo è un diamante. L’ho conosciuto nell’Under 15 del Psv e già nell’Academy brillava con la sua qualità immensa. A soli 23 anni era una delle stelle del campionato olandese e in Qatar, con la nazionale, è stato eccezionale. Al Liverpool di Klopp stupirà tutti: può diventare un attaccante spettacolare”.
Anche Dumfries, altro protagonista in Coppa del Mondo, è corteggiato dalla Premier League
“L’ho incrociato nei miei trascorsi allo Sparta Rotterdam e al Psv. Ha una storia simile a Gosens: approdato nel professionismo tardi, dopo tanti anni tra gli amatori, Denzel ha avuto un’ascesa incredibile ed ora è tra i migliori della Serie A nel suo ruolo. A Dumfries non puoi mai rinunciare perché è un giocatore che non molla mai”.
In caso di partenza di Dumfries l’Inter valuta anche il profilo di Mazraoui, ex Ajax.
“È un terzino molto offensivo, tutta fascia, protagonista nella cavalcata del Marocco al Mondiale. Ha più tecnica di Dumfries ma meno fisico. All’Ajax giocava come centrocampista con licenze creative, mentre al Bayern Monaco ha faticato a trovare spazio ma è normale visto il livello di competizione che ha trovato in Germania".
E di Koopmeiners che ci dice?
“Ha fatto un percorso incredibile dall’Az alla Serie A. All’Atalanta è partito dalla panchina e si è ritagliato i suoi spazi pazientemente, migliorando in maniera esponenziale tanto da diventare un membro stabile della nazionale. Sono sicuro possa fare addirittura meglio di quanto mostrato in Qatar, dove si è inventato l’assist-punizione per il 2-2 con l’Argentina e ha pure segnato un rigore. Teun sarà centrale per il futuro dell’Olanda. Ha un piede sinistro d’oro ed è intelligentissimo calcisticamente. Lo vedo pronto per un top club”.
Nel suo Az ci sono anche alcune conoscenze dell’Inter
“Ho in rosa Vanheusden e Odgaard, due ragazzi fantastici e dalle grandi qualità cresciuti nel settore giovanile nerazzurro. Il primo è uno dei più promettenti difensori del Belgio e sta recuperando da alcuni infortuni che lo hanno limitato. Il secondo è un bomber che nonostante l’età può vantare una grande esperienza in giro per l’Europa. Giochiamo con un 4-3-3 mobile. E ovunque lo schiero, Odgaard segna (già sei gol in questo campionato)”.
Kerkez, cresciuto nel Milan, ora è uno dei prospetti più interessanti della mia rosa
Pascal Jansen
E poi c’è Kerkez, ungherese proveniente dalla Primavera del Milan.
“È uno dei prospetti più interessanti della mia rosa. Ha 19 anni e ha raccolto la pesante eredità lasciata da Wijndal, il terzino andato all’Ajax e trattato anche dalla Juventus”.
L’Atalanta, invece, risulta interessata al suo difensore Beukema
"Brillava nella serie B olandese e l’abbiamo ingaggiato. In questi due anni è migliorato tanto. È un centrale talentuoso, da seguire".
Qualche giovane da consigliare in Eredivisie? Kudus ha caratteristiche individuali assurde
Pascal Jansen
Ci consiglia qualche giovane prospetto dell’Eredivisie?
“Szymanski (’99 del Feyenoord) è un bel trequartista e ci ha pure segnato contro, Kudus (jolly offensivo ‘00 dell’Ajax) ha caratteristiche individuali assurde e Brobbey (classe 2002 sempre dell’Ajax) è un attaccante fatto e finito. Il talentino Xavi Simons, 2003 passato dal Psg al Psv, sta trovando spazio e minutaggio per mettere in mostra le sue qualità. E l’italiano Lucca? Ci sta che non abbia giocato tanto all’Ajax. Ha margini di crescita ma deve giocare. È lo stesso discorso di Lammers: ho avuto Sam al Psv ed ha grandi potenzialità".
Il suo futuro come tecnico?
"Il mio contratto scade in estate. Ora sono concentrato nel fare bene su tutti i fronti con l’Az. Ma amo molto il campionato italiano e spero di allenare da voi un giorno".
la squadra migliore in Italia è il Napoli: vinceranno lo scudetto, contro l'Ajax sono stati mostruosi
Pascal Jansen
A proposito di Italia, ci faccia una panoramica sulla Serie A...
"Teun mi ha parlato della filosofia offensiva di Gasperini e la trovo molto interessante. Personalmente apprezzo il calcio di Inzaghi e trovo che la sua Inter sia spettacolare. Il Milan sta tornando ai livelli di Sacchi, di Ancelotti e dei grandi olandesi. Ma la squadra migliore è senza dubbio il Napoli. Vinceranno lo scudetto con ogni probabilità. Contro l’Ajax ad Amsterdam (1-6) sono stati mostruosi ed ingiocabili, al top per velocità tecnica e intensità. Kvara è assurdo, Zielinski fantastico. Spalletti ha fatto un gran lavoro. Non c’è paragone con il Napoli che nel 2020 avevamo battuto al San Paolo in Europa League. All’epoca c’era Gattuso in panchina. Ho rivisto Rino qualche giorno fa in una amichevole a Valencia. Si ricordava di quella partita. E pure del rigore sbagliato proprio da Koopmeiners”.
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