Un'analisi davvero molto particolare quella fatta dal centrocampista sul "pericolo" di essere un calciatore.

Jorginho, centrocampista dell'Arsenal, ha rilasciato un'intervista a The Times Magazine, nel corso della quale si è soffermato tra le altre cose sulle difficoltà nell'essere una guida per i calciatori più giovani che spesso vengono trascinati negli eccessi dovuti ai soldi guadagnati troppo presto.

Il titolo dell'intervista fa capire bene il senso delle dichiarazioni del giocatore: "Il calcio può essere pericoloso".

L'ex Napoli e Chelsea ha detto a proposito dei giovani atleti: "A volte li vedo che hanno una macchina, ma poi il mese dopo ne hanno subito un'altra...", ha esordito il centrocampista. E a quel punto che Jorginho, dall'alto della sua esperienza, vorrebbe intervenire: "In quel momento penso tipo: 'Wow, dai...'. E poi che devo assolutamente parlare con quel ragazzo. Troppi orologi, macchine, diamanti, vestiti, marchi firmati... E anche jet privati. La mia testa mi dice spesso: 'Mi sembra persino troppo, non è vero?'".

L'analisi di Jorginho ha lo scopo di sensibilizzare i giovani calciatori a fare scelte corrette dal punto di vista finanziario e della vita privata. Al netto dei guadagni alti, è importante non perdere di vista ciò che conta davvero: duro lavoro, dedizione e miglioramento continuo.

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