Anche il calcio ha la sua nobiltà. Ma i titoli come O Rei o il Kaiser restano legati strettamente a quanto grandi campioni hanno fatto in campo. Ma c'è anche la storia di un giocatore che si è davvero trasformato in un Principe...

L'addio a Pelè ricorda, qualora ce ne fosse bisogno, che anche il calcio ha la sua nobiltà. Il brasiliano era O Rei, ma non è l'unico. In Francia hanno Le Roi, Michel Platini, in Inghilterra c'è King Kevin Keagan e in Germania, tanto perchè a volte si ha una certa tendenza a esagerare un pochino, c'è addirittura il Kaiser, Franz Beckenbauer. Ma per quanto questi titoli siano certamente altisonanti, i personaggi in questione se li sono guadagnati con le loro gesta in campo e restano legati strettamente al calcio. Ma c'è anche un giocatore (e non si parla di Enzo Francescoli o di Giuseppe Giannini) che si è davvero trasformato in un Principe: ecco l'incredibile storia di Jordi Amat.

Dalla Catalogna all'Indonesia...

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Chi? Ecco, appunto. Come racconta il Sun, Jordi Amat è un calciatore spagnolo, nato nel 1992 in Catalogna, che ha fatto una buona carriera. In patria ha giocato con le maglie di Espanyol, Rayo Vallecano e Real Betis e ha anche avuto un'esperienza in Premier League, con la maglia dello Swansea. Ma ora, a trent'anni, gioca in Malesia con la maglia del Johor Darul Ta'zim Football Club. Non solo. Nel corso degli anni, grazie a sua nonna, ha anche preso la cittadinanza indonesiana ed è diventato un calciatore della nazionale. "Ho giocato con la Spagna nelle giovanili, ma ho sempre saputo della possibilità di giocare con l'Indonesia. Lo scorso anno ho valutato questa opzione e abbiamo cominciato a parlarne".

...con tanto di titolo nobiliare!

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Risultato, Jordi Amat è ora uno dei difensori della nazionale indonesiana. Ma non finisce mica qui, perchè sempre attraverso sua nonna il catalano ha scoperto qualcosa che ha davvero dell'incredibile. "Mia nonna quando ero piccolo mi diceva sempre che ero il principe ereditario di una regione dell'Indonesia e adesso stiamo. aspettando che mi diano il documento per certificare il mio titolo". Ovvero, quello di principe di Siau. Dunque, l'Indonesia che sta affrontando la AFF Cup, il torneo biennale che incorona i campioni del sudest asiatico, può schierare al centro della difesa un calciatore dal sangue blu. E se qualcuno deciderà di soprannominare Jordi Amat "il Principe"...beh, avrà tutte le ragioni per farlo!

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