Un primo tempo di calcio determinato e pragmatico, con azioni pericolose nate soprattutto da disattenzioni del Foggia. La ripresa condotta con più possesso palla, ritmo e azioni pericolose. La Ternana, capolista imbattuta del girone C di Lega Pro, è un avversario troppo forte per il Foggia. Il 2-0 finale allo Zaccheria premia la squadra umbra e le capacità tecniche dei singoli, bravi anche a giocare collettivamente, sulle ali dell’entusiasmo di una classifica che parla già di Serie B. Il Foggia si arrende lottando ma senza mai essere veramente pericoloso dalle parti del portiere della Ternana, squadra che, tra l’altro, prima del match aveva subito solo 16 reti in 23 partite. Il calendario, impietoso, dopo le big Catanzaro, Avellino e Ternana, opporrà sabato anche il Bari, ma quello sarà l’ultimo ostacolo di un febbraio da far tremare i polsi.

FORMAZIONE – Dopo il turno di squalifica in porta torna Fumagalli. Di nuovo titolari anche Rocca a centrocampo e D’Andrea in attacco, reduci da infortuni. In Mediana Garofalo supera la diretta concorrenza di Vitale. In difesa non ce la fa Anelli (non al top), rilevato da Germinio. Agostinone rileva Di Jenno sulla sinistra.

PRIMO TEMPO – La Ternana sembra avere un altro passo ma il Foggia non si chiude, anzi, gioca e prova a costruire azioni che quasi sempre si spengono poco oltre il centrocampo. A prevalere sono gli errori e proprio sui quelli in fase difensiva che i rossoverdi vanno vicino al gol. Al 9′ Partipilo mette il piede su un retropassaggio avventato di Salvi, si presenta davanti al portiere ma calcia a lato. Al 19′ Partipilo ci riprova con un sinistro a giro che passa poco distante dal palo. Al 25′ la Ternana passa in vantaggio. Falletti con caparbietà mette al centro un radente per Raicevic, che con un tocco supera il portiere e sblocca la partita. Al 36′ altro errore in fase di impostazione del gioco. Falletti recupera un pallone su Germinio, entra in area e serve Raicevic ma la conclusione è respinta in angolo con i piedi dal portiere.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa Marchionni cambia quattro dei suoi. Entrano Galeotafiore, Morrone, Dell’Agnello e Di Jenno al posto di Gavazzi, Salvi, Curcio e Agostinone. Aumentano i ritmi di gioco, soprattutto della Ternana. Al 60′ Defendi scambia con Partipilo, entra in area e calcia da posizione defilata, ma Fumagalli respinge in angolo. Al 63′ il raddoppio: angolo di Falletti, gruppo di uomini che saltano sul primo palo, ma quello che anticipa tutti è Partipilo, che insacca alle spalle del portiere. Al 70′ in contropiede Palumbo prova il tiro eludendo il fuorigioco, ma Fumagalli respinge in angolo con l’aiuto del palo. All’ 82′ Kalombo batte un colpo per il Foggia con una conclusione dal vertice dell’area piccola che si alza di poco sopra l’incrocio dei pali. Nel recupero Fumagalli respinge d’istinto un colpo di testa di Ferretti sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 93′ Del Prete strattona un avversario lanciato verso l’area e rimedia il secondo giallo. Cartellino rosso.

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