Sessanta stagioni fa il primo Foggia – Lecco. Ed era Serie B …
La prima apparizione sul proscenio dello Zaccheria della compagine bluceleste (a proposito, una maglia davvero unica nel panorama nazionale, adottata fin dalla fondazione nel lontano 1912) risale infatti al 16 settembre 1962, prima giornata del Campionato di Serie B 1962/63. I lombardi, come spesso accade a quei tempi, anche per piccole città del Nord, sono una realtà consolidata nel panorama calcistico nazionale, hanno già due campionati di Serie A alle spalle, sono appena retrocessi, ed aspirano a pieno titolo alla risalita nella massima serie. Schierano, fra gli altri, due stranieri grandi firme, il brasiliano Clerici (avrà una lunghissima carriera in Italia) e lo svedese Lindskog. Il Foggia, invece, non ha in rosa stranieri, non possiede quarti di nobiltà, sconta anzi l’atavica inferiorità, prima di tutto economica, dei club meridionali, comincia ad affacciarsi solo allora nel calcio che conta, è una neopromossa che i pronostici relegano senz’altro nel novero delle squadre che lotteranno per la salvezza.
E invece, fin da quella prima partita, di cui si legge la cronaca tratta dal Messaggero, i satanelli di Oronzo Pugliese mettono le cose in chiaro: non reciteranno il ruolo delle comparse. Sfoderano una brillante prestazione e raccolgono un prezioso pareggio siglato dalle reti di Gambino ed Oltramari. Non sarà un fuoco di paglia: il Foggia rivelazione conquisterà (con Nocera capocannoniere del torneo) un prestigioso quanto inaspettato quinto posto, appena un punto sopra i lecchesi.
Ecco il ricordo della partita vergato dalle storiche firme di Luca Cicolella e Giovanni Spinelli, autori del volume celebrativo di quella stagione “Foggia cha ! cha ! cha ! 1963″ (da cui è tratta la pagina con la rosa dei calciatori e la foto di capitan Patino):
“Chi aveva pronosticato un Foggia cuscinetto cominciò a cambiare idea … La squadra non sfigurò affatto, aveva già un punto in classifica per averlo conquistato in sede d’esordio contro il Lecco di Lindskog”.
Il match tra Foggia e Lecco si è disputato anche (una sola volta) nella massima serie, stagione 1966/67: nettissimo 4 a 1 per i rossoneri (reti di Valadè e Micheli dopo una manciata di minuti, quindi autorete di Bacher e Nocera, con gol della bandiera lecchese di Bonfanti), che però non valse a scongiurare la retrocessione dei satanelli; destino comune ai blucelesti, che proprio quell’anno disputarono il loro ultimo torneo di Serie A.
L’ultima volta che le attuali protagoniste della finale playoff si sono incrociate è stata nel Campionato di Serie C/1 2007/08 (dopo i violenti disordini avvenuti il 2 febbraio 2007 in occasione del derby Catania-Palermo si decise di “rimescolare” i gironi di Serie C, separando squadre vicine per evitare incroci “pericolosi” tra rivali storiche): sofferta vittoria in rimonta del Foggia di Campilongo (2 a 1, reti di Tisci su rigore ed Ignoffo), annuncio degli stenti cui sarebbe andata incontro una squadra che pure era partita con i favori del pronostico.
Infine, per “scaramanzia”, lasciamo buon ultimo un cenno all’unica vittoria del Lecco a Foggia, 2 a 1 il giorno dell’Immacolata del 1968. Una sconfitta inattesa e sorprendente, che tarpò le ali ad un Foggia lanciato nelle prime posizioni del Campionato di Serie B, ridimensionandone ben presto le ambizioni di promozione. Successo che, per altro, non servì al Lecco ad evitare la retrocessione in Serie C. Se ne possono leggere i resoconti di cronaca dal Corriere della Sera e dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
Torna dunque a sessant’anni di distanza dalla prima volta, ed a quindici dall’ultima, una partita che ha vissuto certamente scenari più nobili dell’attuale Serie C, ma che torna, nella – davvero inattesa, fino a pochi giorni fa – veste di finale promozione, in una dimensione mai prima d’ora così importante.
Walter Guarini
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