Viterbese-Foggia diventa maggiorenne 

Perché il primo incrocio di questa sfida, dalla storia recente e scarna (quello di domenica sarà il terzo incontro in assoluto in terra di Tuscia), risale appunto a poco più di diciotto anni fa. E’ il 22 febbraio 2004 (Serie C/1 2003/04) quando le due squadre si affrontano per la prima volta a Viterbo. Da una parte, la miglior Viterbese di sempre, che, guidata dall’emergente Guido Carboni, arriverà a disputare la finale playoff per la promozione in Serie B, dove sarà sconfitta dal Crotone; dall’altra, il Foggia di Pasquale Marino, che, in gravissima crisi finanziaria, alla vigilia di un fallimento annunciato, a gennaio ha già largamente smantellato (sono partiti, fra gli altri, Mariniello, Greco, Costanzo, della vecchia guardia, e Pellicori) l’ottima squadra che, pur fra mille difficoltà fuori dal campo, aveva cercato di rimanere agganciata alle posizioni di vertice. Fra i volti nuovi giunti con la sessione di mercato di gennaio, che si leggono nella formazione riportata nell’articolo del Corriere dello Sport, spicca quello di Carmelo Imbriani, schierato nel ruolo di trequartista al posto di Roberto De Zerbi, che sta ancora scontando i postumi di un lungo infortunio che ne dimezzerà le presenze in quella tribolata stagione. Imbriani sarà solo una meteora in rossonero, ma vantava un trascorso di grande promessa del calcio italiano, quando a metà degli anni ’90 aveva mosso i primi passi da professionista con la maglia del Napoli in Serie A, segnando un gol all’esordio da titolare e guadagnando la convocazione in Nazionale Under 21. Terminata la carriera di calciatore, aveva intrapreso nella natia Benevento quella di allenatore, quando, ad appena 37 anni, un linfoma di Hodgkin lo strappò prematuramente alla vita.

Viterbese-Foggia del 2004 terminò sul risultato di 1 a 1, con il Foggia rimontato dopo il vantaggio firmato da Umberto Del Core. Dopo un lunghissimo intervallo, la sfida con i laziali è poi tornata, sempre in terza serie, nella stagione 2020/21. Allo stadio Rocchi si gioca a porte chiuse per l’emergenza sanitaria da Covid-19: vittoria rossonera firmata da Rocca su rigore, per un Foggia che quindi si presenta al terzo appuntamento della sua storia a Viterbo ancora imbattuto, forte di un pareggio e di una vittoria (gli stessi risultati ottenuti in campionato allo Zaccheria), una serie positiva che sarà chiamato a prolungare per raddrizzare una classifica ancora deficitaria e tranquillizzare un ambiente scosso dall’ennesima disavventura giudiziaria della dirigenza.

Walter Guarini    

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