Il centrocampista azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni a So Foot, riportate anche dal portale di Gianluca Di Marzio

Il centrocampista del Napoli, Tanguy Ndombele, ha rilasciato alcune dichiarazioni a So Foot. A seguire le sue principali parole, la prima parte delle quali sono state riportate anche dal portale di Gianluca Di Marzio.

Le parole di Ndombele

—  

"Non so quale sarà il mio futuro, tanti tifosi mi chiedono di tornare al Tottenham ma lo decideranno i club e il Napoli ha una opzione per l’acquisto. Non mi pesa essere in prestito qui, ma a volte vedo che i calciatori sono trattati più come merce che come persone. Tottenham? Non c’era altra soluzione con il Tottenham e sono felice di aver scelto Napoli. Con Conte non c’era scelta, avrei voluto dimostrare il mio valore in campo ma ero ai margini del gruppo, mi è stato comunicato sin dal primo giorno di ritiro con la squadra. Io svogliato? È una etichetta che ho sempre avuto, dalla scuola al campo. Ma non è così, anzi lavoro costantemente per migliorare".

Su Napoli

—  

"Sapevo che a Napoli c'è un fervore particolare un po' come a Marsiglia. Non avevo mai vissuto un'atmosfera così. Quando esco in città, se vado a fare un giro o al ristorante, la gente mi salta addosso. Impossibile camminare tranquillamente. Qui l'anonimato non esiste, fa parte del contesto. Diciamo che ero abituato a posti diversi. Mi piace passare inosservato, essere in un posto e non esserci. Avevo un bellissimo orologio quando sono arrivato e i miei compagni mi hanno detto 'Qui siamo a Napoli'. Mi hanno avvertito e quindi l'ho fatto tornare in Francia, ma finora non ho mai avuto problemi".

Adblock test (Why?)