Il sovrano del Qatar Tamim Al Thani e il saudita Mohammed Bin Salman, proprietari dei rispettivi club, e una pax calcistica che...

Dal nostro corrispondente Alessandro Grandesso

Non è solo calcio. Newcastle contro Psg in Champions League, mercoledì, è anche una vetrina del nuovo mondo che cambia, anche con i pallone. Un mondo fatto di emiri, principi e sceicchi vari, con centinaia di milioni di euro in gioco, che spostano giocatori e soprattutto interessi, anche politici. Lo si è visto appunto con il Psg che il sovrano del Qatar, Tamim Al Thani ha utilizzato per dare un'identità geopolitica al suo emirato. E lo si vede anche con il Newcastle, ponte si sbarco dell'Arabia Saudita del principe Mohammed Bin Salman in Premier League, da dove ha prelevato talenti per inventarsi in patria una sorta di campionato delle grandi stelle. Il tutto con l'obiettivo di ripulire l'immagine internazionale del suo Paese, e puntare magari al Mondiale, come ha fatto il Qatar nel 2022. Dove tra l'altro in tribuna d'onore è andata in scena la pax calcistica tra emiro e principe.

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