L'arbitro ha stabilito poi di sospendere definitivamente la gara.

Alta tensione durante una partita di calcio, ma questa volta non in campo bensì sugli spalti dove a rendersi protagonisti, in negativo, sono stati i genitori degli atleti che stavano prendendo parte al match di Seconda categoria.

Come riportato da L'Arena, i fatti sono avvenuti tra il GabettiValeggio e la Virtus Verona United e hanno visto, come conclusione, la sospensione del match decisa dall'arbitro.

Da quanto si apprende, nel corso della gara, precisamente intorno alla mezz'ora del secondo tempo e col punteggio di 1-0 per il Gabetti Valeggio, sugli spalti ci sarebbero stati dei pesanti tafferugli tra i genitori dei tesserati delle due formazioni.

Una situazione che ha portato il giocatore Alberto Cattivera della Virtus Verona United ad intervenire, scavalcare le barriere tra campo e spalti e difendere la sua famiglia. "Ho visto i miei genitori aggrediti con violenza. Ho notato mio padre a terra e ho temuto il peggio", ha detto il ragazzo. "La mia reazione nell'immediato è stata quella di accorere per difenderli dopo aver scavalcato la recinzione. In tanti anni di calcio non ho mai visto una cosa simile: sono scioccato".

La gara, come detto, è stata poi sospeda dall'arbitro in quanto la tensione, anche una volta ristabilita la calma, era eccessiva per una partita. Anche il presidente del Gabetti Valeggio ha voluto dire la sua: "Sono eventi che non hanno nulla a che vedere col calcio. In 25 anni di pallone non ho mai visto nulla del genere", le parole di Gianni Pasotto. Poi i complimenti all'arbitro: "Ritengo doveroso fare i complimenti al giovane arbitro. Credo abbia preso la decisione giusta".

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