In vista dei quarti di Europa League contro i bianconeri, la squadra di Amorim si sbarazza del Santa Clara per 3-0 e punta al terzo posto in Primeira Liga
Una passeggiata di salute o poco più. Non è l’ideale per misurare il proprio stato di forma, ma allo Sporting va più che bene così. Con questo successo agevole sul Santa Clara (3-0), sempre più ultimo in Primeira Liga e che non fa punti da due mesi, il terzo posto rappresentato dal Braga – che scenderà in campo domani – è soltanto a tre lunghezze di distanza. La squadra di Ruben Amorim però ha ancora una partita da recuperare. Insomma, il periodo positivo prosegue anche al rientro dalla sosta; le vittorie consecutive in campionato diventano cinque, nel mezzo anche la prestigiosa eliminazione dell’Arsenal dall’Europa League che è valsa la qualificazione ai quarti di finale, dove affronterà la Juventus tra meno di due settimane.
LA PARTITA
—Per niente intimorito dall’avversario, Amorim non si fa scrupoli a schierare il suo Sporting con l’assetto offensivo, quello cioè che prevede Gonçalves sulla linea di centrocampo e il duo Edwards-Trincao ad ispirare l’unica punta Paulinho. Le previsioni sono giuste, perché si gioca praticamente ad una porta sola e il tridente d’attacco andrà a segno con tutti i suoi componenti. La resistenza del Santa Clara dura soltanto quattordici minuti, i biancoverdi trovano il vantaggio alla prima occasione: punizione sulla trequarti battuta da Gonçalves, testa di Paulinho. Al 22’ è già tempo di aggiornare il risultato. Edwards intercetta uno scellerato passaggio in orizzontale di Almeida, prende campo e serve Trincao, che fulmina Gabriel con un preciso diagonale. La partita potrebbe essere chiusa già nel primo tempo e lo Sporting sfiora il terzo gol due volte, prima con Inacio che colpisce la traversa di testa sugli sviluppi di una punizione (33’) e poi con Paulinho che arriva male in spaccata su un pallone sotto porta e manda alto (41’).
LA RIPRESA
—Tuttavia, basta aspettare sette minuti della ripresa per il 3-0, con il Santa Clara che non fa nulla per evitarlo. Protagonista di un passaggio scriteriato stavolta è Sagna, Paulinho ringrazia e appoggia a Edwards, che controlla e spara all’incrocio dei pali da pochi metri. Gabriel, incolpevole sui tre gol, si guadagna la palma di migliore in campo dei suoi con una bella parata sul tiro scoccato da Ugarte dal limite (60’). Per entrambi gli allenatori la partita non ha più molto da dire nei venti minuti finali e operano sette sostituzioni in blocco. Amorim vuole dosare le forze in vista del recupero con il Gil Vicente di mercoledì e lascia che l’Alvarade riabbracci Luis Neto, ex Siena e leader dello spogliatoio dello Sporting, che non giocava una gara ufficiale dallo scorso settembre per un grave infortunio al ginocchio. Il portiere del Santa Clara è ancora determinante all’81’, quando ha un grande riflesso sulla botta sotto misura di Gomes. Nel finale Andrezinho per poco non accorcia le distanze, il suo sinistro a centro area viene respinto dal palo. Per i biancoverdi, dunque, è una serata di festa, il modo migliore per entrare nella fase più calda della stagione.
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