Parla il vice del tecnico del Tottenham in convalescenza per ragioni di salute dopo la sfida di San Siro col Milan: obiettivo esserci sabato a Wolverhampton in vista del ritorno coi rossoneri
“Stiamo aspettando il ritorno di Antonio, credo entro la settimana, anche se lo sentiamo così tanto che è come se non se ne fosse mai andato”. Cristian Stellini fissa di nuovo entro la settimana il ritorno di Conte al Tottenham, lasciato dopo la sfida di San Siro col Milan per tornare a Torino e guarire dall’intervento per l’asportazione della cistifellea subito ad inizio febbraio e sottovalutato, per stessa ammissione del 53enne tecnico, con un ritorno lampo. Ora che ha recepito gli ordini del medico, però, Conte scalpita per rientrare, anche perché grazie al lavoro di Stellini ritroverà la squadra rilanciata da due vittorie di fila (e 4 nelle ultime 5 gare) nella rincorsa al quarto posto. Antonio dovrebbe rientrare in tempo per essere in panchina nel match di Premier di sabato a Wolverhampton, e poi preparare il ritorno di Champions col Milan di mercoledì 8 marzo al Tottenham Stadium.
RIENTRO
—Non c’è comunque ancora una data fissata per il ritorno a Londra di Conte. “Io credo che sarà questa settimana, ma dipende dai dottori - chiarisce Stellini -. Quelli del Tottenham sono in contatto con i medici italiani che lo hanno operato, e saranno loro di comune accordo a fissare una data per il rientro di Antonio. Sceglieranno il momento più opportuno, e io sono convinto che sarà questa settimana”. Conte di sicuro non sarà in panchina per gli ottavi di FA Cup che il Tottenham giocherà domani in casa dello Sheffield United, ma resta comunque coinvolto alla 100% nella gestione quotidiana del Tottenham: Stellini ha più volte chiarito che lui non è un traghettatore ma un tramite per portare avanti il lavoro di Conte, che attraverso telefonate e messaggi è in collegamento costante col suo staff. Si fa sentire anche durante le partite, via sms, e all’intervallo telefona ai suoi assistenti prima che questi parlino con la squadra. “Stiamo tutti aspettando il ritorno di Antonio, ci serve la sua energia” ha ribadito Stellini.
NUMERO 2
—Anche perché Stellini stesso è più che a suo agio nel ruolo di numero 2, a cui non vede l’ora di tornare. “Io ho cercato di essere un lavoratore di successo nel calcio in tutti i ruoli che ho avuto - racconta in quella che potrebbe essere la sua ultima conferenza stampa alla guida del Tottenham -. Sono concentrato sul mio lavoro, che è quello di assistente, ma mi piace vedere la squadra che gioca bene, con energia ed entusiasmo. Voglio continuare a lavorare su questo aspetto e proseguire il momento positivo”. Anche per la sfida con lo Sheffield il modus operandi del Tottenham sarà sempre lo stesso: Stellini e gli altri assistenti riferiscono a Conte quello che vedono in allenamento, poi insieme prendono le decisioni sulla formazione e seguono il piano di Antonio su come preparare la partita. Sabato contro il Wolverhampton, Conte spera di poterlo fare in prima persona. Per poi pensare al Milan e al ritorno della Champions.
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