Conferenza stampa pre Foggia-Messina per Sasà Sullo. Il tecnico napoletano, da calciatore a lungo bandiera della squadra peloritana, ha commentato lo stato di crescita della propria squadra, senza lesinare commenti in merito al Foggia e al campionato in corso. Ecco le sue dichiarazioni:
Le critiche? Da calciatore a Messina c’era una parte del pubblico che mi criticava aspramente. Io rispetto tutti e accetto le critiche. Per me sono costruttive. Qualsiasi critica che ricevo sarà sempre un centesimo di quelle che faccio a me stesso. Lavoro dalla mattina alla sera per raggiungere i miei obiettivi, sicuramente faccio anche degli errori ma stiamo lavorando a un progetto che va perseguito, anche mettendo in conto qualche errore. Abbiamo avuto difficoltà ma non mi appello a queste, neppure agli errori arbitrali o agli infortuni. Non dobbiamo farci condizionare dalle difficoltà ma continuare a lavorare.
La partita di domani? Sono tutti convocati, anche chi è stato fermo un paio di giorni. Ha recuperato anche Balde (l’ex di turno, ndr) oltre a Russo. Chiunque può giocare. Il Foggia ha una sua identità ben precisa, che conosciamo, e che portano avanti a prescindere dai risultati o dagli avversari. Zeman crede nelle sue idee e di questo bisogna dargli atto, è un esempio per tanti allenatori. Rispetto alla gara di Coppa penso che cambierà 2 o 3 elementi. Sappiamo che in certi momenti ci metteranno in difficoltà ma dobbiamo essere bravi a farlo anche noi con loro quando avremo palla. Con il Bari siamo rimasti in partita contro una corazzata, anche se avremmo dovuto fare di più. Variazioni di modulo? Non credo siano utili, perchè penalizzeremmo alcuni elementi e non sarebbe la strada giusta per migliorare. Anche noi abbiamo un’identità e un gioco e penso che abbiamo raccolto meno rispetto a quanto abbiamo prodotto in campo. I nostri giovani? La nostra è la squadra con l’età media più bassa del torneo insieme alla Virtus Francavilla. Stanno rispondendo bene e piano piano crescono. Avranno sempre più minuti per giocare. Sono contento di un 2002 come Fantoni (il difensore centrale giunto in prestito dal Vicenza, ndr) che sta giocando titolare in una piazza come Messina, facendo la sua parte. Sono ragazzi su cui bisogna credere: vanno attesi e fatti crescere. Il campionato? Per me Catanzaro e Avellino verranno fuori e si giocheranno la vittoria finale col Bari. Juve Stabia e Palermo le vedo un passettino indietro. I valori prima o poi verranno fuori. Noi per colmare il gap iniziale col nuovo campionato dobbiamo crescere e migliorare l’organizzazione del nostro gioco. Questo è il nostro progetto.
Giancarlo Pugliese
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