Reduci da una stagione molto deludente, gli Spurs puntano sul tecnico campione d'Italia e sul dirigente appena uscito dalla Juve

Mourinho alla Roma, Ancelotti al Real Madrid, Allegri alla Juve, Spalletti al Napoli. Il valzer delle panchine sta regalando colpi di scena e il prossimo potrebbe riguardare Antonio Conte, fresco di divorzio dall'Inter con lauta buonuscita. Mentre si gode qualche giorno di vacanza nel suo Salento, il tecnico campione d'Italia viene dato come serio candidato per la panchina del Tottenham. E la suggestione è doppia perché gli Spurs sono in pressing anche su Fabio Paratici, fresco di separazione dalla Juve e già con Conte a Torino, per gestire l'area sportiva. Potrebbero esserci novità a breve.

Stagione deludente

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Conte è in cerca di un progetto ambizioso. Sfumata la panchina del Real, in stand by quella del Psg (con Pochettino che vorrebbe la risoluzione del contratto, ma Leonardo gli ha ricordato che ci sono altri due anni di contratto), resta la pista inglese, dove Conte ha già vinto la Premier al primo colpo col Chelsea, nel 2017. Le parti sono entrate in contatto nei giorni scorsi e si stanno avvicinando, malgrado una distanza iniziale di 3 milioni tra domanda e offerta.

Nodo Keane

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Da valutare poi il progetto sportivo. Gli Spurs cercano il rilancio in grande stile dopo una stagione molto deludente, culminata con l'esonero di Mourinho. Reduce dal settimo posto in campionato ed eliminato dalla Dinamo Zagabria negli ottavi di Europa League, il club ha pensato anche allo stesso Pochettino (che nel 2019 arrivò alla finale di Champions), ma rischia di perdere la star Harry Keane, nel mirino del Manchester City, che secondo la stampa inglese sarebbe pronto a mettere sul piatto Sterling e Gabriel Jesus.

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