Prima dell'esplosione di Casemiro, per anni al Santiago Bernabeu è rimasta in vigore una regola non scritta, che recitava più o meno vietato l'accesso ai mediani. Ne fa le spese anche ThomasGravesen, acquistato nel 2005 dall'Everton per garantire quantità e forza fisica al centrocampo delle merengues. E il danese il suo lavoro lo fa bene. Forse anche troppo, dato che viene aspramente criticato dai suoi stessi tifosi per il suo gioco duro e per la scarsa qualità tecnica. L'addio di Luxemburgo e di Sacchi, che avevano caldeggiato il suo acquisto, fanno capire a Gravesen che il suo tempo a Madrid è scaduto e lui decide di certificarlo nell'estate 2006, entrando in maniera scriteriata su Robinho in allenamento e completando il tutto litigando con Capello, che lo fa cedere senza neanche passare dal via.
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