Stefano Ceci rivela: "Negli ultimi mesi era davvero stanco, ma fino a due anni fa giocava a padel con gente molto più giovane di lui. Si è lasciato andare fisicamente e mentalmente"

"Diego si è lasciato morire". A dirlo, in collegamento con radio Kiss Kiss Napoli, è stato Stefano Ceci, amico manager di Maradona.

un uomo solo

—  

"Oggi si punta il dito su ciò che si sarebbe potuto fare - ha detto commosso Ceci -. Ma è un concetto che va esteso alla sua vita intera. Diego è sempre stato solo: hanno pensato solo a Maradona. Diego era stanco, si è lasciato morire. Non voleva più vivere. Diego ha smesso di essere Diego quando ha compiuto 15 anni: da quando è diventato Maradona, è rimasto da solo. Io vissuto 20 anni al fianco a Diego. Ho conosciuto il Maradona persona, il campione, il mito difficilissimo da gestire. Diego era una persona fragile e umile. Diego persona era l’opposto del Diego calciatore. Io me lo son goduto, quindi porto dentro di me tanti e tanti ricordi. Poche persone hanno veramente goduto il Diego persona".

il crollo

—  

"Negli ultimi mesi - ha proseguito Ceci -, Diego era davvero stanco. Vedevo che qualcosa non andava più come prima. Fino a due anni fa, a Dubai giocava a calcio e a padel una volta a settimana con gente di 15-20 anni in meno di lui. Era attivo a livello fisico. Ha visto che stava perdendo anche l'amore di Rocio: anche per questo poi si è lasciato andare fisicamente e mentalmente. Il caos familiare girava intorno a Diego, che non ha mai avuto pace totale. Anche da morto, adesso, continueranno ad accapigliarsi. Almeno adesso Diego sta con le persone che amava di più: la mamma e il papà. Adesso, Diego è in pace".

Let's block ads! (Why?)