PPTV non aveva pagato due rate per i diritti del campionato inglese durante lo stop per la pandemia del 2020
L’emittente televisiva cinese PPTV, di proprietà di Suning, è stata condannata a pagare alla Premier League inglese circa 188 milioni di euro (213 milioni di dollari) dall’Alta Corte di Londra per non aver rispettato gli accordi sui diritti tv del campionato.
la decisione
—La Premier ha rescisso l’accordo l’anno scorso dopo che PPTV non ha pagato due rate dei diritti dovuti, citando una modifica al programma causato dalla pausa forzata di cento giorni per la pandemia di Covid nel 2020 e dalla mancanza di tifosi negli stadi quando le partite sono riprese nel mese di giugno. Il giudice ha respinto le argomentazioni del servizio di streaming dei proprietari dell’Inter, condannandoli anche al pagamento di interessi e spese legali. Il giudice ha anche sottolineato nella sua sentenza che l’emittente televisiva cinese "non ha pagato un importo sostanziale di spese legali in sospeso" dovute ai suoi avvocati lo scorso anno.
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