Con Robertson e Origi i Reds piegano l’Everton e restano a un punto da Guardiola. Pulisic va a segno due minuti dopo l’errore dal dischetto dell’azzurro e i Blues piegano il West Ham. Il Burnley sogna la rimonta salvezza
Il City in vetta, il Liverpool a -1. Da ormai cinque giornate, il copione è sempre lo stesso: Guardiola vince e Klopp lo insegue, sperando in un passo falso che gli consegni il primo posto. Anche nel 34º turno di Premier League, i Reds conquistano tre punti, trionfando nel derby contro l’Everton. Robertson e Origi mettono la firma sul 2-0 finale che fa scivolare i Toffees in zona retrocessione. Grazie all’1-0 contro i Wolves, il Burnley scavalca, infatti, la squadra di Lampard, portandosi a +2 ma con una gara in meno da giocare. Nel turno domenicale pareggiano Brighton e Southampton (2-2), il Chelsea, invece, ottiene un 1-0 contro il West Ham: la rete di Pulisic al 90’ cancella il pasticcio di Jorginho, ancora protagonista con un errore dal dischetto.
liverpool-everton 2-0
—L’Everton resiste per un’ora. Alla fine, però, il Liverpool ha la meglio. Dopo il successo del City contro il Watford, Salah e compagni hanno l’obbligo di imitarli nel derby, per tornare a -1 dal primo posto e continuare a sognare il sorpasso su Pep. Rispetto alla sfida contro lo United, Klopp schiera Jota e Keita al posto di Luis Diaz e Henderson. Nel primo tempo, i Reds spingono con il portoghese e Manè, mentre Alisson para due volte su Gray e mantiene la porta inviolata. Al 60’ entra in campo… la bestia nera: Divock Origi, obiettivo di mercato del Milan, che in carriera ha segnato già cinque reti contro l’Everton, di cui tre decisive per le vittorie dei Reds. Passano due minuti e il belga triangola in area con Salah, che vede l’inserimento di Robertson e gli serve la palla dell’1-0. Al 63’ Momo manca il raddoppio, che arriva nel finale proprio con Origi: Luis Diaz cerca la porta con una sforbiciata, Divock devia la traiettoria e beffa Pickford.
Chlesea West-Ham 1-0
—Settanta minuti di equilibrio, poi i Blues riescono a svoltare. A Stamford Bridge si affrontano le formazioni di Tuchel e Moyes. Il tedesco punta su Thiago Silva in difesa e il tridente composto da Havertz, Werner e Mount, gli Hammers si schierano con Yarmolenko e Fornals a supporto di Benrahma. L’ucraino è il più pericoloso della squadra ospite e, dopo un’occasione sciupata nei primi 45’, nella ripresa sfiora il vantaggio ma Mendy gli dice no. Superata l’ora di gioco, Werner si accende e bussa per tre volte – senza successo - alla porta di Fabianski. Tuchel lo sostituisce, provando a mischiare le carte in tavola: dentro Lukaku, Pulisic e Ziyech, fuori Timo, Havertz e Loftus-Cheek. La scelta è azzeccata, all’85’ l’ex Inter conquista un calcio di rigore, provocando l’espulsione di Dawson per una trattenuta in area. Sul dischetto si presenta Jorginho che prende la rincorsa, saltella e calcia lentamente, centrale, tra le braccia di Fabianski. I Blues non ci stanno e reagiscono immediatamente, segnando l’1-0 al 90’ con Pulisic. Il terzo posto, così, è sempre più al sicuro: il Chelsea ha cinque punti di vantaggio (e una gara in meno) rispetto all’Arsenal quarto in classifica.
Rimonta salvezza
—Tra i match delle 15, spicca la prova del Burnley di Michael Jackson che, vincendo 1-0 contro il Wolverhampton, conquista il terzo risultato utile consecutivo da quando siede sulla panchina dei Clarets. Nella prima frazione, i Wolves vanno al tiro con Jimenez, Jonny e Moutinho. Nella ripresa si piegano a Vydra che – dopo una rete annullata per fuorigioco – al 62’ sfrutta un cross basso di Weghorst e segna un gol pesantissimo in ottica salvezza.
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