La squadra di Pantaloni ha realizzato 39 reti in 38 giornate, undicesimo attacco del campionato, ma sono bastate a fare il salto di categoria senza passare dai playoff
Come si dice “corto muso” in francese? Andrebbe chiesto all’Ajaccio, capace di conquistare la promozione in Ligue 1 segnando di media soltanto un gol a partita. Perché se è vero che la miglior difesa è l'attacco, vale esattamente anche il contrario. 39 reti in 38 giornate, cioè l'undicesimo attacco del campionato, sono bastate ad arrivare al secondo posto che vale il salto di categoria senza passare dai playoff. D'altro canto, la squadra di Olivier Pantaloni è stata per distacco la miglior difesa, con sole 19 marcature al passivo; il Tolosa primo e il Sochaux quinto, per intenderci, ne hanno subite quattordici in più.
CORTO MUSO
—Addentrandoci nei numeri, l'impresa assume tratti sempre più incredibili. I corsi hanno vinto undici partite per 1-0 e sei volte hanno pareggiato 0-0, conquistando più della metà dei punti totali (75) riducendo al minimo la produzione offensiva. Soltanto in due occasioni hanno segnato tre gol nella stessa partita, senza andare mai oltre questa cifra. Il Tolosa, promosso con un turno d'anticipo, ha segnato 82 reti senza però riuscirci proprio nell'ultimo turno contro l'Ajaccio, che superandolo di misura ha ottenuto i tre punti decisivi. I tre migliori marcatori della capolista (Healey 20, Van Den Boomen 12 e Ratao 11) hanno sommato più gol dei biancorossi e singolarmente hanno fatto meglio del miglior marcatore dell'Ajaccio, il centrocampista 36enne Riad Nouri, che ha chiuso a quota 9.
L’ALLENATORE
—Pantaloni ha centrato così la seconda promozione in Ligue 1 alla guida della squadra a cui è legato da sempre, dopo quella del 2011 quando aveva ottenuto sempre un secondo posto con soli 64 punti. Da calciatore ci ha giocato per sei stagioni dal 1994 al 2000, per poi cominciare nello stesso club la carriera di allenatore un anno dopo, con in mezzo una brevissima parentesi di pochi mesi al Tours. Formazione compatta per la sua falange: un 4-4-2 che si è dimostrato impenetrabile e capace di fare di questa caratteristica il proprio punto di forza. “Museau court”.
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