Emergono solo alla fine le divergenze economiche tra il club tedesco e gli agenti dello spagnolo. E il Lipsia sfotte i rivali

Qui pro quo. Come fosse una formula magica che ha fatto improvvisamente sparire Isco da Berlino. Il giocatore spagnolo aveva un accordo con l'Union, era per questo sbarcato in Germania e si era perfino sottoposto alle visite mediche, superate brillantemente. I giocatori della società tedesca erano entusiasti, al punto da dedicargli la vittoria nel derby con l'Hertha. Eppure Isco non sarà un loro compagno di squadra. E tutto per un malinteso piuttosto grottesco.

IL RETROSCENA

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Nell'ultimo giorno di mercato, a poche ore dalla chiusura delle trattative, Isco aveva già la penna in mano, per firmare il contratto con l'Union Berlino. Accordo fino al 2024, con opzione per un altro anno. Leggendo bene le carte però gli agenti del giocatore sono sobbalzati sulla sedia. "Abbiamo dovuto constatare che l'Union non era più disposto a rispettare gli accordi presi", hanno fatto sapere i procuratori dello spagnolo. Il club tedesco subito ha rispedito al mittente le accuse: "Avremmo visto volentieri Isco con la nostra maglia. Abbiamo però dei limiti e questi sono stati superati dalle improvvise richieste, diverse da quelle iniziali". Per quanto siano due versioni opposte dell'accaduto, potrebbero avere ragione entrambi. Torsten Mattuschka, leggenda del club berlinese, molto vicino ai dirigenti dell'Union, ha ipotizzato alla Bild che "probabilmente c'è stata un'incomprensione banale, ma determinante, di fondo. In Spagna i contratti si discutono basandosi sullo stipendio netto dei giocatori, in Germania sul lordo. Per il giocatore erano quindi due milioni netti, per il club lordi. E al momento della firma la distanza diventa improvvisamente grande". In realtà in Spagna si fanno ipotesi diverse: secondo il Mundo Deportivo l'Union avrebbe improvvisamente proposto al giocatore solo 6 mesi di contratto, cambiando quindi le carte in tavola. Inoltre Isco non sarebbe stato inserito nella lista per l'Europa League. Condizioni inaccettabili per lui.

PROVOCAZIONI

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Nella serata di martedì, intanto, l'Union è sceso in campo per gli ottavi di finale della Coppa di Germania. Il club berlinese ha pubblicato, come di consueto, la formazione ufficiale su twitter a pochi minuti dal fischio d'inizio. Il profilo del Lipsia ha risposto con uno sfottò: "Isco?". Sottolineando l'assenza del campione spagnolo. La risposta dell'Union non si è però fatta attendere: "Tradizione?", sottolineando come la società controllata dalla Red Bull non abbia storia. Battibecchi da social. Che però non cancellano la fumata nera nella trattativa per Isco. A causa di un qui pro quo. Che improvvisamente suona come una formula magica che ha fatto sparire lo spagnolo da Berlino.

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