Il Foggia torna a vincere, con una prestazione di grande intensità e sacrificio. A fine gara Marchionni commenta la prova dei suoi con la sua ormai abituale schiettezza. Ecco le sue dichiarazioni:

Non sono soddisfatto della prova di oggi perchè per me potevamo fare un po’ di più a livello di gioco. Però d’altra parte sono contento perchè i ragazzi hanno lottato, disputando una partita bella sul piano dell’atteggiamento e della voglia di portare a casa la vittoria. E’ un bel regalo per loro, perchè se lo sono meritato. Il gruppo è venuto fuori: la squadra ha lottato da gruppo, capendo il momento e l’importanza di arrivare alla vittoria per far ritornare un morale positivo. Quando si vince anche gli allenamenti settimanali sono col sorriso ed è più bello così. E’ gratificante per una squadra come la nostra vincere contro un avversario forte come la Casertana di quest’oggi. L’attacco? Mi è piaciuto. Hanno lottato per la squadra. Ovvio che per un attaccante è importante far gol, ma a prescindere che arrivi o meno io apprezzo il lavoro che viene fatto per la squadra. Cosa è mancato sotto porta? Dobbiamo essere più lucidi per chiudere queste partite, imparando a essere cinici. Sono comunque contento perchè da un paio di partite abbiamo ritrovato lo spirito giusto che serve per affrontare un campionato lungo e combattivo come questo. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto del gioco: lottiamo molto ma non riusciamo sempre a tenere bene il campo e a fare quello che prepariamo. Ma sono soddisfatto perchè le vittorie arrivano quando c’è un atteggiamento positivo. E questo c’è stato. Rocca? Non c’è nessun caso. Ho parlato con lui con chiarezza, il bene della squadra viene sopra ogni cosa e lui è un giocatore importante per noi. Normale che un giocatore quando fa bene venga ricercato ma bisogna guardare la cosa sotto tutti gli aspetti: io credo che il ragazzo si trovi bene a Foggia perchè qui è riuscito a dimostrare quello che veramente è. Penso che la sua volontà sia quella di continuare e fare sempre meglio: è un ragazzo ambizioso, che vuole sempre migliorare e non può accontentarsi di ciò che ha fatto sinora. Se ci manca un finalizzatore, alla luce delle tante occasioni da gol? Io sono stato sempre chiaro con la società. Jens (Naessens, ndr) per noi era fondamentale perchè aveva caratteristiche diverse da quelle degli altri attaccanti in rosa e quando lo abbiamo perso l’ho fatto presente. E’ anche vero che scegliere il calciatore giusto non è semplice. Io sono contento di ciò che mi stanno dando i miei attaccanti, come tutto il resto del gruppo. Poi se ci sarà occasione, credo che sia anche volontà della società migliorare questo gruppo che sta facendo veramente bene. Abbiamo preso il giusto percorso che può portarci su una strada bella. Ovvio che il nostro obiettivo primario è la salvezza ma io l’ho sempre detto con chiarezza: voglio prima salvarmi per poi giocarci le nostre carte e vedere quello che succede.

La redazione

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