dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci

La decisone l’aveva presa da un po’, e l’aveva anche già detto ai suoi giocatori. Ieri l’ha comunicata anche al club, e ora manca solo l’annuncio ufficiale: Zinedine Zidane lascia di nuovo il Real Madrid.

LA PRIMA VOLTA

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Chiamato al capezzale della prima squadra nel gennaio del 2016 al posto di Rafa Benitez e dimessosi tra la sorpresa generale e dopo aver vinto 3 Champions in due anni e mezzo nel 2018, Zidane è stato chiamato di nuovo da Florentino Perez nel marzo dell’anno dopo, implorato dal presidente dopo i fallimenti di Lopetegui e Solari.

IL RITORNO

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Zizou ha accettato, ha vinto un’altra Liga e ora toglie il disturbo nonostante l’anno di contratto che ancora gli resta. “Non farò problemi al momento di andarmene” ha detto Zidane recentemente: è troppo legato al club che lo accolse 20 anni fa. Ora per lui tre strade: la Juventus, la Francia, il riposo.

I CANDIDATI

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Sembrava che Massimiliano Allegri avesse guadagnato la pole nella lista dei desideri di Florentino Perez, superando Raul, al momento alla guida del Castilla come Zidane nel 2016. Il tecnico livornese, che ha sul piatto le offerte di Inter e Juve, non sembra però interessato all'avventura spagnola. Nelle ultime ore, poi, la rottura di Antonio Conte con l’Inter ha fatto salire vertiginosamente le quotazioni dell’allenatore pugliese, già vicinissimo alla panchina blanca nell’ottobre del 2018. Zidane ha preso la sua decisione, Florentino ancora no. Lo farà presto.

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