Il filmato ha come protagonista Laure Raccuzo, che pare abbia scelto un uomo sugli spalti durante Nizza-Lilla e l’abbia convinto senza troppa fatica ad un incontro ravvicinato nei locali dello stadio. Il club della Costa Azzurra ha deciso di rivolgersi alla magistratura

La partita di Ligue 1 tra Nizza e Lilla dello scorso 29 gennaio (vinta 1-0 dalla squadra di casa) ha preso una piega davvero insolita per un tifoso, diventato protagonista durante la gara di un video a luci rosse nei bagni dell’Allianz Riviera, l’impianto che ospita le gare interne dei rossoneri. Il filmato ha come protagonista Laure Raccuzo, una pornoattrice francese, che pare abbia scelto un uomo sugli spalti e l’abbia convinto senza troppa fatica ad un incontro ravvicinato nei locali dello stadio. Il girato è stato caricato in rete ma poi è stato rimosso, con ogni probabilità perché il Nizza ha deciso di sporgere denuncia alle forze dell’ordine.

Le denunce

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Il club se n’è accorto grazie alle segnalazioni arrivate dai tifosi sui social, che si sono scatenati nei giorni successivi. “Abbiamo speso 30 milioni per Moffi quando avevamo questo ragazzo nel nostro stadio” ha scritto un utente, allegando uno screen innocuo del video in questione, divenuto virale. “È diventato il nuovo crack del calcio francese” twitta un altro. Intanto la Nice Eco Stadium, società collegata alla gestione dell’Allianz Riviera, si è unita alla querela per il danno d’immagine derivante dalla vicenda.

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